Il libro dei Salmi ci offre la più affidabile
risorsa teologica, pastorale e liturgica che ci
sia data nella tradizione biblica. Nel tempo e
fuori del tempo, generazione dopo generazione,
donne e uomini credenti si rivolgono ai salmi
come alla risorsa più idonea per conversare con
Dio su ciò che veramente conta. I salmi ci aiutanoperché sono una letteratura autenticamente dialogica,
che esprime ambedue le parti nel colloquio della fede;
da un lato, il discorso della fede di Israele rivolto a Dio
è la sostanza stessa dei salmi, e i salmi lo fanno in modo
così completo ed efficace perché articolano tutta la gamma
del discorso che Israele rivolge a Dio, dalla somma lode
all'espressione della rabbia e del dubbio indicibili.
D'altra parte, come Martin Lutero aveva così
appassionatamente compreso, i salmi non sono soltanto
un discorso rivolto a Dio, ma sono voce del vangelo,
buona parola di Dio rivolta al popolo di Dio che crede in lui.
In questa letteratura la comunità di fede ha ascoltato
e continua ad ascoltare il discorso di Dio, che la incontra
nei suoi bisogni più profondi e nei momenti più alti
della sua celebrazione. I salmi mettono tutta la nostra
vita sotto la legge di Dio, dove ogni cosa può essere
sottoposta al Dio del vangelo.
tratto da:
Walter Brueggemann, La spiritualità dei Salmi,
(meditazioni 173), traduzione dall'inglese-americano
di Maria Sbaffi Girardet,
Editrice Queriniana, Brescia, 2004, pp. 19-20.
