Piazza Petigax, 1 - Courmayeur

venerdì 25 novembre 2011

Dio è seduta, tesse con pazienza e con il sorriso

A TUTTE LE TESSITRICI DEL MONDO


Dio è seduta e piange,

la meravigliosa tappezzeria della creazione

che aveva tessuto con tanta gioia è mutilata,

è strappata a brandelli, ridotta in cenci;

la sua bellezza è saccheggiata dalla violenza.

Dio è seduta e piange.

Ma, guardate, raccoglie i brandelli,

per ricominciare a tessere.

Raccoglie i brandelli delle nostre tristezze,

le pene, le lacrime, le frustrazioni

causate dalla crudeltà, dalla violenza,

dall'ignoranza, dagli stupri, dagli assassinii.

Raccoglie i brandelli di un duro lavoro,

degli sforzi coraggiosi, delle iniziative di pace,

delle proteste contro l'ingiustizia.

Tutte queste realtà che sembrano piccole e deboli,

le parole, le azioni offerte in sacrificio,

nella speranza, la fede, l'amore.

Guardate!

Tutto ritesse con il filo d'oro della gioia.

Dà vita ad un nuovo arazzo,

una creazione ancora più ricca, ancora più bella

di quanto fosse l'antica!

Dio è seduta, tesse con pazienza, con perseveranza

e con il sorriso che sprigiona come un arcobaleno

sul volto bagnato delle lacrime.

E ci invita a non offrirle soltanto i cenci

ed i brandelli delle nostre nostre sofferenze

e del nostro lavoro.

Ci domanda molto di più;

di restarle accanto davanti al telaio della gioia,

ed a tessere con lei l'arazzo della nuova creazione.


M. Riensiru - CEC.


(tratto da: Comitato Italiano per la CEVAA,

Comunità di Chiese in Missione,

raccolta e traduzione testi: Renato Coïsson,

Spalanca la finestra, raccolta di testi di fede,

Stampato ma non pubblicato, Trieste, 2000, p.116).