QUESTO MIO SORRISO
Mio signore,
Le mia mani sono piene
di tutto ciò che non ho fatto e non ho detto nel tuo nome.
Ma ho una piccola cosa da offrirti: questo mio sorriso stanco
che le bufere della vita non sono riuscite a cancellare
dal mio viso e dentro il mio cuore.
Accetta il mio sorriso, Padre,
e spezzalo con la tua luce in tanti sorrisi,
con i quali illuminare volti tristi e delusi.
Voglio correre, con la fiaccola dei miei sorrisi sinceri,
nella boscaglia dei cuori malinconici
e fare un falò di tutte le tristezze.
Padre, ti prego, aiutami a far sorridere coloro che piangono,
sorridendo io stessa anche quando è difficile.
E nella felicità di tutti troverò la mia gioia
perché nessuna cosa offuscherà i miei sorrisi;
né l'oscura morte, né la malattia o il fallimento
potranno scoraggiarmi,
perché attingerò dalla tua Luce una luce sempre nuova.
O silenzioso divino sorriso,
adombra l'espressione del mio volto,
e sorridi attraverso la mia anima.
Matilde Amoretti
tratto da: Comitato Italiano per la CEVAA Comunità di Chiese in missione.
Un Sentiero nella Foresta, raccolta di testi di fede,
Raccolta e traduzione testi a cura di Renato Cöisson.
Stampato ma non pubblicato, 2006, Torre Pellice (TO), p. 56.
