RICORDARE
bisogna ricordare
per fare memoria.
La violenza dei fili spinati dei campi di concentramento non può avere l'ultima parola.
Diamo voce ad una memoria liberatrice.
Dietrich BONHOEFFER, Etty HILLESUM, Primo LEVI
e tanti altri
ci ricordano la necessità di resistere al male
ci ricordano il bisogno di sperare qualcosa di nuovo
ci ricordano la necessità di tessere solidarietà
ci ricordano l'esigenza di fare spazio e liberare un linguaggio nuovo
per esprimere Memoria e Speranza
memoria di speranza
e speranza di memoria
Allora che sia questo il nostro fare, il nostro ricordare, il nostro sperare,
accompagnato da un linguaggio, un linguaggio nuovo di libertà e di liberazione.
Piazza Petigax, 1 - Courmayeur
lunedì 27 gennaio 2014
martedì 21 gennaio 2014
giovedì 16 gennaio 2014
BIBBIA E GEOGRAFIA
La nuova geografia biblica
Una geografia oltre i classici approfondimenti archeologici, linguistici e storici
Toponimi e concezioni dello spazio
Percorsi nel deserto (da Abramo all’Esodo) e costruzioni umane (dalla torre di Babele alle città)
Di norma l’accostamento tra i termini «Bibbia» e «geografia» porta a una disciplina che studia i territori in cui si sono svolte le vicende bibliche.
Il libro di Paola Brunello, Aluisi e Fabrizio Tosolini cambia radicalmente prospettiva per indagare le visioni del mondo e gli elementi culturali che, presenti nel testo biblico, si sono poi intrecciati con la cultura dell’Occidente, incidendo profondamente non solo sulla scienza chiamata «geografia» ma sulla stessa concezione del mondo e della relazione tra essere umano e ambiente.
Ne è nato un volume che va al cuore della geografia contemporanea.
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